Certificazioni dell'inglese per bambini e ragazzi: perché sono importanti?

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Ragazzi che fanno un test di inglese
 

Young learners, KEY, PRELIMINARY, FIRST... a cosa servono le certificazioni?

Se avete i figli in età scolare è facile che vi sia capitato di sentire parlare dell'opportunità di fare la certificazione KEY di inglese e magari vi sarete chiesti “ma di cosa stanno parlando?”.

I nostri figli oltre ad essere nativi digitali, sono anche nati cittadini europei in un mondo che la tecnologia e gli stili di vita hanno reso sempre più piccolo e vicino. Così l'apprendimento delle lingue straniere, in particolar modo l'inglese, è diventata una competenza di base imprescindibile.
Abbiamo più volte parlato di come proporre l'inglese ai nostri figli per appassionarli, oggi vi vogliamo parlare delle certificazioni.

Cosa sono le certificazioni e a cosa servono.

Se vi è capitato di compilare un curriculum nel formato europeo, avrete visto che è richiesta una classificazione del livello dell'inglese che va da A1 a C2, si tratta dei livelli del QCER, il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue straniere.
Questi livelli sono certificabili attraverso gli esami organizzati da Cambridge English Language Assessment, un dipartimento dell'Università di Cambridge presente a livello mondiale e che da più di 100 anni si occupa di apprendimento e valutazione della conoscenza delle lingue.

Le certificazioni sono esami che hanno l'obiettivo di attestare in modo oggettivo, preciso e standard, il livello di conoscenza di una lingua.

Perché far fare una certificazione ai bambini

Le ragioni per cui fare una certificazione per i bambini possono essere molte:

1. Motivare i bambini nell'apprendimento.

Le certificazioni, soprattutto quelle per i più piccoli, sono pensate soprattutto per motivare i bambini e appassionarli allo studio della lingua.
In generale misurare il proprio livello di apprendimento della lingua con lo scopo di personale gratificazione, motivazione e definizione di un obiettivo da raggiungere, vale anche per i più grandi.
Questo ad esempio era una delle cose che motivava me, da ragazzina, ed è la ragione che spesso vedo motiva i ragazzini che hanno una brava insegnante di inglese.

2. Familiarizzare con i test e gli esami.

Come abbiamo detto, i nostri figli sono cittadini europei e non è mai troppo tardi per cominciare a familiarizzare con i test in previsione di esami e test che risulteranno di fondamentale importanza quando bisognerà misurarsi con l'accesso all'università o al mondo del lavoro.
Certi test diventano più semplici da affrontare se si conoscono le logiche, si ha familiarità con i ritmi e le modalità, cosa che abbassa i livelli di stress e consente di focalizzare la concentrazione sul test e non su tutto ciò che c'è a contorno. Un'ottima ginnastica per i nostri figli, in previsione di prove con maggiore valore discriminante.

3. Accesso a scuole e università di prestigio.

Molti programmi di studio e molti istituti che prevedono l'insegnamento in lingua consentono l'accesso agli studenti solo se muniti di certificazione, questo sia nei corsi di laurea italiani che prevedono l'insegnamento della materia in lingua inglese (ne esistono!), sia se si vuole accedere a università in Paesi anglofoni, sia per essere inseriti in scuole prestigiose di primo e secondo grado che insegnano in inglese.

4. Accesso e punteggi più alti nelle borse di studio e programmi di scambio.

Una certificazione, anche quando non è richiesta, spesso assegna un “plus” a chi la possiede, quando, ad esempio, ci si propone per una borsa di studio o per un progetto di scambio con l'estero, in cui si compete con altri che ne fanno richiesta.
Ci sono poi casi in cui la certificazione è un requisito indispensabile per accedere al progetto di scambio culturale. Così fu nel mio caso, ad esempio, quando vinsi una speciale borsa di studio per frequentare l'ultimo anno di università in un college negli Stati Uniti.

5. Ottenere permessi governativi.

Le certificazioni del Cambridge English Language Assessment sono degli standard riconosciuti a livello mondiale da istituzioni e governi. Vi sono circostanze in cui questi test sono una discriminante per ottenere la cittadinanza o speciali permessi di soggiorno o lavoro.

6. Un plus nel mondo del lavoro.

Quando sarà ora di affacciarsi sul mondo del lavoro, quello che sarà premiante nei ragazzi giovani, privi di esperienze professionali, saranno le esperienze di vita maturate, ma anche l'evidenza di ciò in cui sono stati in grado di impegnarsi, una certificazione racconta anche questo.